L'evento più importante è però un altro: io ed il mio fidanzato abbiamo deciso, dopo un lunghissimo fidanzamento, di sposarci hip hip urràààà.
Adesso l'unica cosa che mi manca per essere davvero felice fino in fondo è un bel lavoro, o magari anche solo un lavoro, vabbè ma io non demordo :-)
Ma tornando agli aggiornamenti promessi ed annunciati nel precedente post: ho pubblicato le foto di qualcuna delle mie torte, dai primi esperimenti a quelle più recenti, ma sfogliando gli album mi sono accorta di non averne immortalate molte e soprattutto uno dei miei cavalli di battaglia, la PASTIERA NAPOLETANA. Vorrà dire che non appena la rifaccio provvederò a farle un book fotografico per rimediare :-P.
Quanto alla lettura, ho completato la lettura del Signor Malaussène di Daniel Pennac e l'ho trovato davvero bello, difficile a mio parere da definire; è a tratti esilarante, a tratti drammatico, a tratti poliziesco-investigativo e con una parentesi sul genere Apri gli Occhi-Vanilla Sky che definirei onirico-allucinogena. Ma niente può darne l'idea più di qualche citazione, per questo ricopio le mie preferite:
“Lo sa che da un punto di vista genetico i nostri figli nascono più vecchi di noi? … l’età della specie, più la nostra … geneticamente parlando, sono i nostri antenati”
E aveva aggiunto:”Ho sempre pensato che la rubrica degli annunci di nascita di ‘Le Monde’ dovrebbe pubblicare l’età dei neonati.”
Sono d’accordo con lui: I coniugi Bustamentalo annunciano con gioia la nascita del figlio Basile, di 3.797.832 anni di età … (47)
“Agevolare la presa di coscienza dello spazio", "fare corpo con il teatro", ci siamo … questo stronzetto non ha ancora scritto la sua opera e ha già messo l’uniforme al vocabolario. (59)
Farsi inumare in Austria … poverina … lei che ha dedicato la vita all’ubiquità … in Austria … l’unico paese senza porte né finestre … la cripta dell’Europa …” (75)
“Etienne … a me piace molto Etienne. Un nome dolce …”
Lapidato sulla via di Gerusalemme. Il primo martire, l’iniziatore. Hai idea di cosa sia la lapidazione? Quando il cranio va in pezzi per esempio … Perché non Sébastien, già che ci sei? Sento già il sibilo delle frecce e vedo i pittore piazzare il loro cavalletto … No Julie, cerca piuttosto tra i profeti o i patriarchi, quelli hanno saputo collocarsi bene nel tempo, loro le annunciavano le catastrofi, non le subivano … bé insomma, le subivano meno.” (77)
Un libro così non può che sorprenderti di continuo ed appassionarti, ecco perché ho deciso che leggerò anche gli altri romanzi sul clan Malaussène di Pennac.
A presto, con altre letture e belle notizie.
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