In questi caldi giorni d'Agosto il mio destino mi costringe a casa, confinata nelle 4 mura del mio appartamento cittadino, persa tra le ultime righe della tesi e i sogni di vacanze esotiche che purtroppo dovranno attendere ancora un po'. Ma un modo per rendere il tutto più piacevole sono riuscito a trovarlo, un modo per viaggiare, nel tempo e nello spazio, senza muovermi di casa: la LETTURA!!! Ed è proprio di questo che voglio scrivere.
Tra i libri che ho letto nell'ultimo periodo ce n'è uno in particolare che mi ha davvero rapita, che rileggerei anche subito e che consiglierei a chiunque, si tratta de "I Figli della Mezzanotte" di S. Rushdie. Sapevo già chi fosse Rushdie, ma non avevo ancora letto nessuno dei suoi romanzi, e con questo posso dire senza alcun dubbio che si è guadagnato tutta la mia ammirazione (mi sto già procurando qualcun altro dei suoi libri!).
"I Figli della Mezzanotte" è, con "Notre Dame de Paris", il romanzo più bello che io abbia mai letto; è sospeso tra il fantasy, il realismo storico e la saga familiare, tra il passato ed il presente, tra il comico, il drammatico e l'ironico, è un libro che suscita molteplici emozioni e sopratutto è un libro che incuriosisce ed appassiona il lettore aprendogli un mondo completamente nuovo e spingendolo a documentarsi, ad approfondire la conoscenza spesso superficiale e stereotipata del mondo orientale.
In definitiva, se avete voglia di vagare con la mente e di immergervi in un mondo ingarbugliato ed affascinante, allora questo è il libro giusto!
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